sabato 6 aprile 2013

COME UN TUONO

"Se corri come un fulmine ti schianti come un tuono"


Titolo originale The Place Beyond the Pines
Genere: Drammatico, Poliziesco
Durata 140 min. 

Derek Cianfrance alle prese con una storia di famiglie, tema che sembra stargli sicuramente a cuore: stavolta, a differenza di Blue Valentine, lo sguardo è ampliato e l'obiettivo è focalizzato sull'eredità, su ciò che trasmettiamo a chi viene dopo di noi. Protagonisti, oltre alla bella attrice dagli occhi di gatto Eva Mendes, un ossigenato Ryan Gosling e un intenso Bradley Cooper. (Elisa Volpi)

Trama:
Luke (Ryan Gosling) è uno stuntman motociclista la cui vita viene sconvolta quando incontra la sua ex, Romina (Eva Mendes), e scopre di essere diventato padre. Luke decide di prendersi le sue responsabilità di genitore, ma per affrontare le difficoltà economiche a cui deve far fronte inizia a rapinare banche. Questo lo porta a scontrarsi con Avery Cross (Bradley Cooper), ex poliziotto pronto a tutto pur di incastrarlo.



Ecco i primi 5 minuti del film:



Voto: 8


Riflessioni:                 ATTENZIONE PRESENZA DI SPOILER 
Ieri sera sono andata al cinema con un paio di amici per vedere Come un Tuono. Ammetto che le motivazioni erano le più superficiali e banali del secolo: io e la mia amica stravediamo per Ryan Gosling..la prima volta l'abbiamo notato in Crazy Stupid Love ed è stato amore a prima vista. Quando abbiamo visto il suo bel faccino sulla locandina abbiamo detto all'unisono: "Questo è un film che dobbiamo vedere".
Davvero, mi scuso per la nostra superficialità XD
Mi siedo in sala con un'idea tutta mia di come sarà il film. Non sembra ma a mio parere il tailer è fuorviante. Pensavo che Luke fosse uno pseudo Arsenico Lupin ,che per garantire una vita migliore al figlio ruba nelle banche, e che Avery fosse lo Zenigata di turno. Beh mi sbagliavo alla grande.
Luke è un ragazzo che non ha molte aspettative dalla vita. Come lavoro si esibisce nello spettacolo ambulante del "globo delle morte" con la sua moto da cross. E' un ragazzo trasandato(ne è testimone la sua maglietta bianca logora indossata al contrario) che non glie ne importa niente del denaro e di tutto il resto. Poi però un "bel" giorno rincontra una sua ex e scopre accidentalmente di essere padre.
"E lui chi è?"
"Tuo figlio"
Certo che la madre di Romina ha un tatto della miseria -.-
Oddio mi sono commossa quando lui si è pulito le mani prima di prenderlo in braccio per la prima volta. Da quel momento Luke cambia totalmente. Ora suo figlio diventa la sua ragione di vita,abbandona il lavoro per potergli sempre essere accanto anche se la madre oppone qualche resistenza. 
"Non voglio che mio figlio cresca senza il padre,io l'ho fatto e guarda come sono venuto su."

Purtroppo non ha un soldo e non può quindi garantire la vita che vorrebbe a suo figlio. Cosa fa? Beh secondo lui l'unico modo era rapinare una banca.. E ci riesce. Dio che ansia vederlo sfrecciare sulla sua moto dopo il colpo. Però i soldi non sono mai abbastanza e continua,continua anche quando l'amico lo scongiura di smettere perchè stava diventando troppo rischioso. Doveva dar retta all'amico perchè l'ultima rapina non va bene. Ma lui ha bisogno di soldi per suo figlio,per poter comprare una casa dove poter vivere con lui e Romina, come una famiglia normale.
Finalmente entra in scena Avery e cosa succede? Luke è con le spalle al muro,la polizia gli è alle calcagna. Come atto estremo cerca rifugio in una casa. Chiama Romina "Ho fatto una cazzata. Ho bisogno d'aiuto. Ti prego non dire niente di me a nostro filgio!" Il poliziotto irrompe nella stanza e BAM spara,spara senza esitazione e lo uccide. lo ha ucciso!. Non era neanche metà del film che il mio amatissimo Luke muore! e perchè muore? perchè quel coglione di Avery nell'irrompere nella stanza dove Luke si era rifugiato spara subito. Giuro ci sono rimasta così male che quasi non volevo vedere come proseguiva il film. Il poliziotto ha sparato per primo ,lo ha ammazzato e passa da eroe. Da allora Avrey dovrà fare i conti con la sua coscienza e il senso di colpa. Quell' "incidente" lo cambierà per sempre ed avrà una grande risonanza sul figlio. 
"Non riesco più a guardare mio figlio in faccia" dice alla psicologa.
Proseguendo il film ha un salto temporale di quindici anni. Protagonisti ora sono i figli. Due delinquenti. Uno lo è diventato perchè il padre è assente e non si interessa di lui,l'altro perchè il padre è morto e la madre si rifiuta di parlargliene...
Ora mi spiace ma non posso continuare..
Questo film mi ha scatenato un mix di emozioni che sono troppo ingarbugliate tra di loro per poterle districare e metterle per iscritto. Speranza,tristezza,rammarico,odio,paura..
Quando sono cominciati a scorrere i titoli di coda sono dovuta rimanere un attimo ferma con lo sguardo perso nello schermo per cercare di mettere ordine nei miei pensieri,per metabolizzare la storia. Mi domandavo: "mi è piaciuto oppure no?"
Credo che un buon film,come un buon libro,può essere considerato tale se ti ritrovi a pensare alla sua storia e ai personaggi anche dopo giorni che l'hai visto. Io è tutt'oggi che ci ripenso. Si,qualcosa mi ha lasciato.
Mi sorgono alcune domande: Chi era il cattivo? C'era un cattivo?
Fino a dove saremmo in grado e disposti a spingerci per i nostri figli?
Consigliato? Assolutamente si!


Uno dei momenti del film che più ho adorato: guarda qui





Nessun commento:

Posta un commento